Noleggio barche a Villasimius · Bwa — 550 (2023)
Descrizione del barca senza patente di Alessio
Bwa - 550
Noleggio uno dei nostri gommoni potrete trascorrere in tutta comodità e sicurezza un’indimentiScansailile giornata avvolti dall’incontaminata natura che contraddistingue l’Oasi Marina Protetta di Villasimius. Suggestive isole e innumerevoli calette vi permetteranno di vivere un’esperienza davvero unica. Doppio prendisole a prua e a poppa, doccetta e tendalino con roll bar ti permetteranno di avere il massimo confort a bordo. Consigliamo tutti i giorni due distinti itinerari, con rotte opposte, appositamente studiati in base alle condizioni atmosferiche e ai venti previsti per la giornata. ROTTA PER SERPENTARA Dopo aver bypassato lo Scoglio e la Spiaggia di Santo Stefano a ridosso della Fortezza Vecchia proseguendo la navigazione verso Sud, lungo la costa per Capo Carbonara, ci troveremo a portata di approdo due bellissime Cale: Cala Caterina e, subito dopo, Cala Burroni. Da qui, dopo circa 30 minuti di navigazione, si raggiunge l’Isola dei Cavoli di selvaggia ed impareggiabile granitica bellezza. L’isola è conosciutissima come una tra le più ambite e attrattive mete da parte dei subacquei e snorkelisti per l’ineguagliabile offerta di ricchezza di flora e fauna marina data dalle acque cristalline che la circondano. Proseguendo, nelle vicinanze, si potrà poi fare tappa alla Madonna del Naufrago una statua in granito alta oltre 3 metri dono dello scultore isolano di fama mondiale Pinuccio Sciola che, posata sul fondo marino in ricordo e suffragio di tutti i marinai e i naufraghi dispersi ad invocare protezione su tutti quanti vanno per mare, potrà essere ammirata in tutta la sua bellezza e magnificenza sia dalla superficie che in immersione. La Madonna del Naufrago viene festeggiata nel terzo fine settimana di luglio di ogni anno da parte di tantissimi natanti e subacquei con la deposizione di ghirlande fiorite in suo onore. Proseguendo ancora la navigazione, si potranno costeggiare le spiagge più belle e rinomate del Sud Sardegna: Porto Giunco, con la sua Torre posta a 65 metri di altezza, Spiaggia del Timi Ama. Il mare antistante è caratterizzato da un basso fondale ed è quindi adattissima alla frequentazione in particolar modo da parte di minori ed anziani. Alle sue spalle sorge un lussuoso Resort che ne prende il nome ed il bellissimo panorama contraddistingue questo tratto di costa ha fatto sì che venisse scelto come set per numerosi film e spot pubblicitari di successo. 2 Spiaggia del Tanka e Spiaggia di Simius. Meravigliosa spiaggia di sabbia bianca e finissima, lunga più di un km, bagnata da un mare dai colori spettacolari che vanno dal verde smeraldo al turchese e con un fondale basso ideale per i bambini. E’ molto conosciuta anche perché, a poche centinaia di metri dalla battigia, è presente di una secca dove risiede una colonia di pesci balestra (una specie di pesce tropicale molto colorata e molto socievole e che, in cambio di qualche boccone di pane, si farà anche tranquillamente accarezzare). Punta Molentis. Con il suo promontorio granitico, la sua luminosa lingua di sabbia bianchissima e con all’orizzonte al largo l’inconfondibile sagoma dell’Isola di Serpentara a controllare che, anche in questo tratto dell’Area Marina Protetta, tutto sia tranquillo e a posto. Ed eccoci arrivati all’ultima tappa prevista da questa nostra proposta di ROTTA verso LEVANTE che, guardo il caso, porta proprio il suo nome: l’Isola di Serpentara. Sembra che questo nome, più che per i serpenti e le bisce pur presenti sull’isola, derivi invece dalla chiara forma sinuosa che presenta osservandola dall’alto. Per chi fosse interessato ad una sua visita (l’isola è completamente disabitata e ricca di splendidi panorami mozzafiato a strapiombo sul mare), segnaliamo che l’unico punto di relativamente facile approdo è una minuscola rientranza a nord/ovest chiamata la Caletta dell’Approdo. Da qui (con un minimo di difficoltà, va detto), sarà poi possibile raggiungere la Torre di S. Luigi che, posta a 54 metri di altezza sulla falesia del lato opposto dell’isola, osserva ferma nel tempo e senza mai distrarsi il mare aperto. A questo punto sarà certamente arrivata l’ora di prendere la via del rientro in porto senza però tralasciare durante il tragitto altre due imperdibile tappe per indimentiScansailili nuotate circondati dagli splendidi colori del mare di Cava Usai e della Spiaggia di Campulongu. ROTTA PER TORRE DELLE STELLE Dopo l’uscita dal porto ecco subito una prima tappa da non perdere assolutamente: la piccola Spiaggia del Riso che prende il nome dalla composizione della sua sabbia formata da minuscoli sassolini levigati dal mare che ricordano i chicchi di riso. Uno scenario unico e particolare che la rende famosa nel mondo. Da qui, proseguendo la navigazione, si si può costeggiare la vicinissima grande spiaggia di sabbia bianca di Campulongu, al cui interno è presente il complesso archeologico di Domus de Janas risalente a circa 3.000 anni a.C. con l’esclusiva caratteristica di essere in Sardegna il sito più vicino alla battigia. Proseguendo ancora non di molto la navigazione ci si trova a costeggiare la Spiaggia di Campus superando gli Scogli de Piscadeddus, secca di circa 3,5 metri di profondità con la caratteristica presenza di due blocchi granitici principali che degradano verso la sabbia. Qualche minuto ancora di navigazione ed ecco ci arrivati alle splendide insenature di Porto sa Ruxi con i suoi caratteristici ginepri che ricoprono dune naturali di sabbia bianchissima che delimitano un fitto bosco affacciato sul mare. Il fondale in questo tratto di mare è prettamente di sabbia bianca finissima ed il colore dell’acqua è verde smeraldo trasparente e brillante che delimita tre suggestive spiaggette separate da piccole scogliere. Nella tappa successiva prevista dalla navigazione, non sarà possibile negarsi un tuffo ed un’emozionante nuotata nel mare cristallino della spettacolare Cala Pisanu e, subito dopo aver doppiato Capo Boi su cui svetta l’omonima Torre spagnola a 119 metri di altezza, nelle acque prospicenti la Spiaggia di Solanas. Riprendendo ancora la navigazione si raggiungere il tratto di mare di Torre delle Stelle, ultima tappa di questa nostra proposta di ROTTA verso PONENTE. Torre delle Stelle è una borgata distesa su un promontorio dal profilo sinuoso con incastonate due incantevoli spiagge: Cann’e Sisa (orientata verso ovest) e Genn’e Mari (orientata verso est). Lungo il tragitto di rientro, ultima tappa proposta, la spiaggia di Is Cuccureddus (in linea d’aria distante dal porto circa 2,5 km), per un ultimo bagno serale a conclusione di una giornata certamente impegnativa ma ricca di indimentiScansailili rigeneranti emozioni.
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8 commenti
Tutto perfetto! Stra consigliato
Proposto da Alessio
Posizione
Luogo barca senza patente : Marina Di Villasimius, Villasimius